Phytolite
la nostra esperienza

Ricerca sulla luce e lo sviluppo

Dal 2008 Phytolite produce, testa e commercializza lampade a led per la crescita e la fioritura di piante coltivate indoor

La luce vista dalle piante

Le piante ricevono la luce e la trasformano metabolizzando i fotoni, energia che utilizzano per crescere e che nelle coltivazioni a cielo aperto provengono dal sole.

Coltivazioni in terra o idroponica

Che siano coltivate in terra, in substrati neutri o in idroponica, tutte le IT piante coltivate indoor necessitano di radiazioni luminose appropriate per promuovere crescita e fioritura.

Quadra 200

Guarda il video e scopri tutti i dettagli sul nuovo prodotto Phytolite

Grow rooms e grow box Phytolite

Nelle grow rooms e grow box, Phytolite sta testando le nuovissime lampade a LED per coltivazione ad alta intensità.

Video e fotografie delle nostre piante sono a disposizione di chiunque voglia contribuire attivamente alla promozione dell’informazione relativa alla coltivazione indoor.

Luci per piante coltivate indoor

Phytolite studia lo spettro luminoso della luce e investe sulla tecnologia al fine di comprendere quali siano le radiazioni ottimali per la fitostimolazione e la coltivazione.
Le vecchie lampade per fioritura HID (High Intensity Discharge Lamps) utilizzate per l’illuminazione stradale, inizialmente furono impiegate negli Stati Uniti nelle coltivazioni Indoor.

Queste lampade erano di due tipi.
Al sodio, di colorazione rossastra, più indicate per la fioritura, e MH, bianche, per la crescita e fase vegetativa.

Presto entrambe vennero affiancate dalla HID agro, a ciclo completo, una lampada a scarica, rossa che conteneva anche una porzione di radiazione bianca/blu, per la crescita delle piante.

Ma la rivoluzione nel campo delle luci per la coltivazione di piante indoor, sia per la crescita che per la fioritura, doveva arrivare con la comparsa dei LED.

Phytolite iniziò a testare sulle piante i primi LEDs provenienti dall’estero con l’intento di sostituire i sistemi di illuminazione con questa tecnologia innovativa ed ad alto risparmio energetico.

Le prime lampade a LED erano mal progettate e poco potenti, con il risultato che non si riusciva ad ottenere una fioritura ottimale come quella raggiunta delle precedenti lampade HID.

Lampade per fioritura e coltivazione

Mentre nella fase vegetativa i risultati erano appena accettabili, in quella di fioritura le lampade a LED per coltivazione indoor erano del tutto inadeguate.
Certamente erano lampade a basso consumo, ma purtroppo anche a bassa emissione di radiazioni compatibili con la fotosintesi e lontane dalla luce solare.

Phytolite progettò quindi una prima lampada a LED dallo spettro luminoso completo.

Il sistema adottava le lunghezze d’onda ottimali sia per la crescita che per la fioritura, oggi argomenti ampiamente trattati e discussi ma all’epoca scienza quasi inesplorata.

Phytolite riuscì nell’intento coltivando indoor ed utilizzando i LED sia per la fase di crescita che per quella di fioritura.

Cos'è lo spettro PAR?

PAR, è l’acronimo di photosynthetically active radiation: questo concetto, oggi ben chiaro, era all’epoca esclusivo appannaggio di pochi ricercatori.
Lavorando con uno spettrometro e soprattutto osservando la fioritura delle piante, Phytolite raggiunse la perfezione nella produzione di LED per coltivazione Indoor.La clorofilla A e B, che nelle piante corrisponde alla vita, è promossa da una parte delle radiazioni luminose provenienti dalla luce del sole – le radiazioni PAR, per l’appunto – e corrisponde a circa il 41% della quantità totale delle radiazioni emesse.
Lo spettro di assorbimento della clorofilla non è quindi ampio quanto quello della luce del sole.Considerato che nelle lampade a LED è possibile modulare lo spettro di emissione luminoso, a differenza delle lampade a scarica, fu pensato di produrre una lampada a LED adatta alla coltivazione indoor che includesse nel proprio spettro di emissione, radiazioni luminose adatte a fioritura e crescita.

Spettro PAR

lunghezza d'onda (nm)

Comprese fra i 590 ed i 700 nm, indispensabili per una lampada LED per coltivazione indoor che voglia portare a piena fioritura le piante.

Fra i 560 ed i 590 nm, per lungo tempo si è ritenuto che fossero di scarsa utilità per la fotosintesi clorofilliana, negli ultimi anni i ricercatori ne hanno rivalutato il ruolo nella coltivazione indoor.

In rete si trovano notizie dettagliate sulle loro caratteristiche e funzioni

Da 490 a 560 nm, sono le radiazioni meno utilizzate nella coltivazione indoor e quindi quelle che più possono rappresentare uno “spreco energetico”.

Nella linea NX2 sono completamente assenti, mentre nelle linee sucessive Phytolite le ha implementate. Il risultato dell’assenza di queste radiazioni ha mostrato una prima crescita (prime settimane) potente e bassa. Le piante assumono un aspetto schiacciato con internodi molto ravvicinati per poi definirsi in forme più slanciate a partire dalla quarta settimana in poi.

Fra i 400 ed i 490 nm: sono le radiazioni adatte alla fase vegetativa, necessarie per promuovere una forte crescita.

Queste radiazioni influenzano anche la fase di fioritura delle piante coltivate indoor sotto lampade a LED.

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